domenica 4 luglio 2010



Trasparenze
a Canterina

Sempre la trasparenza delle cose
Mi desta nello spirito letizia...

Ora fuso nel croggiuolo delle rose,-

Azzurra cima dove il cielo inizia
Nuovo, sue nozze con la terra nuova,-

Fibre d'autunno in cui la linfa langue,
Ma'l fuoco della vita sì vi cova
Che nel cuore nel bosco gronda il sangue,-

Vigna nel sol, che sembra stampi e tessa
La vigna d'ombra sulla vigna stessa,-

Mondi in germe, voràgini celesti,
Scesi nella spiral d'una conchiglia
Secondo il verso degli eterni gesti,-

Nel fior che spunta vortice se alzo
Contro al raggio la lamina vermiglia,-

Materno mar che mostra ad ogni balzo
La morte verde che si porta in bocca,-

Pietra che rende la luce che la tocca
Invece d'ombra luce, ed è figura
Della risorta mia forma futura,-

Sole e luna de'nobili metalli,
Fulgoreastrale delle gioie rare,
Gloria nella quale altra gloria appare,-

Verità scritta in chiaro ne' cristalli,-

Perla, nebbia che sogna d'infinito,-

Estasi e strazio, la vertiginosa
Vetrata, eppur serena come rosa,
Incendio in una rosa di granito,-

Oh, più della più bella gemma, belle
Lagrime d'una madre sorte a la ora
Dell'addio! Infimi lumi! e vi affiora
L'immenso amor che piange nelle stelle,-

Rimescolio di sprazzi e pazze foglie
Nella foresta di smeraldo e d'oro,-
Porta che s'apre (a che sublimi soglie)
Quando con soffio crescente arde il coro,-

Dietro Damasco, il monte di topazio,-
Ombre di zaffìro del Sinai, pira
Rovente al vento altissimo che spira,-

Deserto acceso sì di gloria e d'ira
Che muta terra in astro nello spazio.-

O specchio delle stelle, viso che amo,
Dimmi, diletta mia, dono di Dio,
Il luogo di delizie ove eravamo
Liberi, soli, tu ed io,
Ai primi dì del mondo, lo ricordi?

Tutto è caduto lordo intorno, e lordi
Caduti andiam pur noi! Unico ramo
Rimasto del giardino dei primordi
Sei tu, lume del cuor, moglie, mia moglie!

Come più vivo il verde per le foglie
Filtra, e la gioia per la sofferenza
Quando risplende il raggio che le coglie,

Così tu, donna, sei la trasparenza.

Lanza del Vasto. Cordoba d'Argentina, 6 agosto 1966