giovedì 30 dicembre 2010


Domenico Ghirlandaio, Adorazione dei pastori



















... e io volentieri mi perdo nell'immoto gioco degli occhi movimentati dal Ghirlandaio nella sua Adorzione dei pastori. Incarnazione è la mia ragione sulla terra.

Giovanni Lindo Ferretti, da Bella gente d'Appennino

sabato 25 dicembre 2010

Caravaggio, Riposo durante la fuga in Egitto, particolare, 1596 ca.
Caravaggio, Riposo durante la fuga in Egitto, part.



















Immobile il bambino dormiva nel profondo del sonno
stava cominciando il nuovo grande regno
stava iniziando il grande evento
l'insediamento di Dio nel cuore degli uomini.

Stava cominciando quel rinnovamento:
creare il tempo nuovo e la legge nuova.
Stava iniziando una nuova coltivazione:
negli antichi lavori produrre una nuova spiga.

Charles Péguy, da Nella stalla di Betlem

venerdì 24 dicembre 2010


A.Gaudì, part. del Portico della Carità,
Sagrada Familia, Barcellona




















Verrà come la caduta dell'ultima foglia.
Una notte quando il vento di novembre
ha flagellato gli alberi all'osso, e la terra
si sveglia asfissiando dalla muffa,
dal dispiegarsi del morbido sudario.

Verrà come il gelo.
Una mattina quando la terra rattrappita
si apre sulla nebbia, per trovarsi
bloccata nella rete
di una bellezza sconosciuta, affilata.

Verrà come il buio.
Una sera quando il sole rosso fiammante
di dicembre tira su il lenzuolo
e copre il suo occhio con una moneta per mietere
i campi di cielo nevicati di stelle.

Verrà, verrà,
verrà come pianto nella notte,
come sangue, come rottura,
non appena la terra si dibatterà per liberarlo.
Egli verrà come bambino.

Rowan Williams, Calendario dell'Avvento

martedì 21 dicembre 2010

William Congdon - La madonna del presepio



















Ci sono state delle volte in cui ho pensato che non desideriamo il Cielo, ma più spesso mi trovo a chiedermi se, nel fondo del cuore, non abbiamo mai desiderato altro. […]

E non è forse vero che le vostre amicizie più durevoli sono nate nel momento in cui finalmente avete incontrato un altro essere umano che aveva almeno qualche sentore […] di quel qualcosa che desiderate fin dalla nascita e che cercate da sempre di trovare, di vedere e di sentire, sotto il flusso di altri desideri e in tutti i temporanei silenzi tra le altre passioni più forti, notte e giorno, anno dopo anno, dall’infanzia alla vecchiaia? Non l’avete mai posseduto. Tutte le cose che hanno mai posseduto profondamente la vostra anima ne sono state solo degli indizi - barlumi allettanti, promesse mai completamente realizzate, echi che si spegnevano subito, appena vi arrivavano alle orecchie. Ma se questa cosa dovesse veramente manifestarsi – se mai dovesse sentirsi un’eco che non si spegnesse subito ma si espandesse nel suono stesso – voi lo sapreste. Al di là di ogni possibilità di dubbio direste: “ecco finalmente quella cosa per cui sono stato creato”.

Clive Staples Lewis, da Il problema della sofferenza