lunedì 29 novembre 2010

Quel che resta della bacheca di Lista Aperta presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze a seguito dell'occupazione cominciata il 25-11-10. I cartelli bianchi sono a coprire le bestemmie.
Che cos'è la libertà, allora?
Distacco, assenza d'ansia o pensieri messi a fuoco?
Forse, piuttosto, è un senso d'essere abitato, senza violazione.
Sollevato, e pienamente presente
alla presenza del momento,
per vedere che tutto converge alla consapevolezza,
a una comprensione d'abitare che rende la realtà
palpabile, toccabile, potente e fisica
e pur sempre profondamente,
intrinsecamente metafisica,
essere inabitato senza occupazione,
chiamata o attenzione
e abile a dare, a prendere pienezza
delle cose che sono,
l'unità del reale,
Dio nel presente.

Quentin Dupont, La presenza nel momento

lunedì 22 novembre 2010


Jean Guitton













La lingua è come un fiume che scorre maestoso: sulle rive io vedo dei gigli sperduti tra i canneti; dei giovani si divertono a intrecciare i gigli e a gettarne le corone nella corrente. E' così che, avendo composto dei versi con le più belle delle nostre parole, i poeti li riaffidano al destino della lingua che li trascina con sé. Ecco la grandezza del linguaggio. Ecco perchè è buona cosa imparare dei vocaboli o dei versi e saperli, come si dice, a memoria. Si crede di riempire lo spirito di vocaboli; in realtà ci si arricchisce di pensieri.

Jean Guitton, da Arte nuova di pensare

sabato 6 novembre 2010


A.Rublev, Cristo Salvatore



















Il Signore, quando attecchisce nell'intimo è come un fiore
assetato di caldo sole.
Vieni, dunque, o luce, dalle profondità dell'inesplicabile giorno
e pósati sulla mia riva.


Ardi, non troppo vicino al cielo
e non troppo lontano.
Ricordati, cuore, di quello sguardo
in cui ti attende tutta l'eternità.


Chìnati, cuore, chìnati, sulla riva,
annebbiata nella profondità degli occhi,
sul fiore inaccessibile,
su una delle rose.
 
Karol Wojtyła, dal Canto del Dio nascosto

martedì 2 novembre 2010


Van Gogh, Barche da pesca sulla spiaggia














Se vuoi costruire una barca non radunare uomini per tagliare legna, dividere i compiti e impartire ordini, ma insegna loro la nostalgia del mare vasto e infinito.

Antoine de Saint-Exupéry