domenica 17 agosto 2014

Fabrizio Sinisi

dipinto di Marta Dell'Angelo

















Un'affannosa scontentezza ci
afferra i polsi, non ci fa dormire.
Che vale se mi arrampico a te, 
ti raschio le orecchie, cerco di salire
a un possesso che il corpo non permette.
E tuttavia bisogna proseguire,
spingere, frugare nelle fossette, 
frenarti le gambe, tenerle strette. 

da Contrasto dell'uomo e della donna