dipinto di Marta Dell'Angelo |
Un'affannosa scontentezza ci
afferra i polsi, non ci fa dormire.
Che vale se mi arrampico a te,
ti raschio le orecchie, cerco di salire
a un possesso che il corpo non permette.
E tuttavia bisogna proseguire,
spingere, frugare nelle fossette,
frenarti le gambe, tenerle strette.
da Contrasto dell'uomo e della donna