sabato 1 novembre 2014

Léon Bloy

Georges Rouault, L'apprendista operaio (1925)



















Quando si muore è questo che si porta con noi: le lacrime che abbiamo sparse e le lacrime che abbiamo fatto spargere, capitale di beatitudine o di spavento. E' su queste lacrime che saremo giudicati, perché lo Spirito di Dio è sempre "portato sulle acque". Uno scultore di grande talento sta compiendo in questo momento il mio busto. "Non dimenticate il solco, gli ho detto, questa grondaia sotto ognuno dei miei occhi".

dalla lettera a Georges Rouault del 2 ottobre 1904