martedì 5 febbraio 2008


La poesia ha il compito di 'finire' la lingua e di segnare i limiti di una forma, solo perchè l'esistenza non dimentichi di darsi e la verità stessa non abbandoni l'essere nostro alla sordità.

Arnaldo Colasanti

2 commenti:

Andrea Cristiano ha detto...

Perché un’idea senza parola o modo di esprimerla, ci sfugge, o ci erra nel pensiero come indefinita e mal nota a noi medesimi che l’abbiamo concepita. Colla parola prende corpo, e quasi forma visibile, e sensibile, e circoscritta (ibid.).

[348, 23-11-1820]

Caspita! Giacomo Leopardi dice la stessa cosa, però in linguaggio meno poetico...!

P.S.: Dobbiamo parlare io e te...

Giovanni ha detto...

forse leopardi ha letto arnaldo colasanti...