Triste son io, ma lieve, dolce
raggiante è la tristezza piena di te
e di nuovo il mio cuore si accende ed ama
il mio cuor che a non amar
si sforza invano.
Puskin, Si stendon muti nella notte oscura
mercoledì 14 maggio 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento