domenica 20 gennaio 2019

Giovanni Testori

Francis Bacon, Sangue sul pavimento (1986)



















[...] può essere, appunto, sangue di un assassinato, di un suicida, di un feto, il sangue; il grumo di uno che ha avuto un'emorragia; può essere una mescolanza di sangue e sperma. Comunque è un grumo che riguarda l'uomo e che non ha forma ma che ha più forza che se avesse forma. Quale parola dice questo sangue? Tolti tutti gli addobbi, tolte tutte le malie che non hanno niente a che vedere col teatro, tolte tutte le regie, tolte tutte le interpretazioni, cosa dice quella macchia di sangue lì? E può il teatro prescindere da quella macchia?

da La parola come (1988)

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