giovedì 20 dicembre 2007

Una volta ancora a passeggiare
d'estate lungo il canale
dove le canne e l'erba non sono mai
banali
ancora una volta a guardare
L'acqua fredda sotto i ponti
Ed entusiasmarsi di incontrare
Vecchie conoscenze come
un ramo nell'acqua e l'erba mazzolina
cresciuta quest'anno
Ed essere in grado di dire "conoscevo
vostra madre e vostro padre"
Ed essere in grado di confrontare come
mi sentivo allora e come risponde la
mia spalla alla torba ora che ha un
anno in più.
E il non esser triste che un anno sia
passato senza mostrarmi oltre il futuro
verso cui sto andando
Ma lo stare con l'eterno che non ha
rimpianti
L'emozionante ed immortale prato e
quei tramonti
Che mi guardano da Crumlin. Ancora
una volta
Camminare con qualcuno
immortalmente come mortalmente
quando passeggiavamo discutendo
l'immemore disputa
Un volto è stato schiaffeggiato per
sempre ed una voce "Tu Bruto" viene
sentita dai due uomini in bici sul lato
opposto.
La sera è sollevata e nell'Eternità
sospesa.

Patrick Kavanagh, Acqua fredda sotto i ponti

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