domenica 13 settembre 2015
Rainer Werner Fassbinder
La dobbiamo a Gesù la nostra capacità di glorificare l'umiltà, perché Lui ne ha fatto il simbolo del divino, la divinità che sta dentro ognuno di noi.
da Querelle
sabato 12 settembre 2015
Oscar Wilde
Vincent Van Gogh, La ronda dei carcerati (1890) |
E ogni cuore umano che si spezza
- in cella o in cortile -
è come l'anfora infranta
in casa del lebbroso,
che diede il suo dono al Signore
spandendo il profumo di nardo più raro.
Felice l'uomo il cui cuore
si spezza ottenendo il perdono.
Come potrebbe altrimenti
liberarsi dal male?
Come, se non per il cuore spezzato,
può Cristo signore passare?
da La ballata del carcere di Reading (traduzione di F. Buffoni)
giovedì 9 aprile 2015
Lars von Trier
domenica 1 febbraio 2015
Alberto Manguel
Foto di Giovanni Chiaramonte |
I miei libri erano per me trascrizioni o glosse di quest'altro immenso Libro. Miguel de Unamuno, in un sonetto, parla del Tempo, la cui sorgente si trova nel futuro; la mia vita di lettore mi dava la stessa impressione di navigare controcorrente, vivendo ciò che avevo letto. La strada sotto casa era piena di uomini maligni avviati ai loro tenebrosi affari. Il deserto, che non era lontano dalla nostra abitazione a Tel Aviv, dove vissi fino ai sei anni, era prodigioso perché sapevo che sotto le sue sabbie, proprio al dilà della strada asfaltata, era sepolta una Città di Ottone. La gelatina era una sostanza misteriosa che non avevo mai visto, ma che conoscevo dai libri di Enid Blyton, e che non si rivelò certo l'ambrosia letteraria che supponevo quando finalmente l'assaggiai. Scrissi alla nonna lontana, lamentando piccole sofferenze e pensando che mi avrebbe procurato quella stessa splendida libertà di cui godevano i miei orfani letterari quando finalmente scoprivano i loro parenti perduti; invece di consolare le mie pene, lei mandò quella lettera ai miei genitori, che trovarono le mie lamentele poco divertenti. Credevo nella stregoneria, ed ero certo che un giorno avrei goduto dei tre desideri che innumerevoli storie mi avevano insegnato a non sprecare. Ero pronto a incontrare i fantasmi e la morte, gli animali parlanti, ad andare in battaglia; macchinavo complicati piani per recarmi in quelle isole dell'avventura dove Sinbad sarebbe diventato il mio più caro amico. Solo quando, molti anni dopo, toccai per la prima volta il corpo della mia innamorata, capii che la letteratura può essere inferiore alla realtà.
da Una Storia della Lettura
mercoledì 14 gennaio 2015
Yves Klein
Yves Klein, Pigment pour (1957) e Lucio Fontana Struttura al neon (1951) |
Santa Rita da Cascia, io ti chiedo di intercedere presso Dio Padre Onnipotente perché mi accordi sempre in nome del Figlio Gesù Cristo e in nome dello Spirito Santo e della Santa Vergine Maria, la grazia di animare le mie opere perché esse divengano sempre più belle e inoltre la grazia che io scopra continuamente e regolarmente sempre nuove cose nell'arte ogni volta più belle, anche se purtroppo non sempre son degno di essere un utensile per costruire e creare della Grande Bellezza. Che tutto ciò che viene da me sia Bello. Così sia.
dall'ex voto a Santa Rita da Cascia di Yves Klein (1961)
giovedì 1 gennaio 2015
John Ronald Reuel Tolkien
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