sabato 29 dicembre 2018

Sylvia Plath



















Hot noon in the meadows. The buttercups
swelter and melt, and the lovers
pass by, pass by.
They are black and flat as shadows.
It is so beautiful to have no attachments!
I am solitary as grass. What is it I miss?
Shall I ever find it, wathever it is?

The swans are gone. Still the river 
remember how white they were.
It strives after them with its lights.
It finds their shapes in a cloud.
What is that bird cries
with such sorrow in its voice?
I am young as ever, it says. What is it I miss?



Ardente meriggio nei prati. I ranuncoli
scoppiano dal caldo, si fondono, e gli amanti
passano, e passano. 
Sono neri e piatti come ombre.
E' così bello non avere legami!
Sono solitaria come l'erba. Di cosa sento la mancanza?
La troverò mai, qualunque cosa sia?

I cigni se ne sono andati. Tuttavia il fiume 
ricorda come erano bianchi.
Si sforza di inseguirli con le sue luci.
Trova la loro forma in una nuvola.
Cos'è quell'uccello che piange
con tanto dolore nella voce?
Sono giovane come sempre, dice. Di cosa sento la mancanza?

da Three Women, Tre donne. Poema a tre voci (traduzione di Nino Pedretti)

2 commenti:

Elisabetta ha detto...

Grazie per aver condiviso questo bellissimo brano... e complimenti per il blog :)

Giovanni ha detto...

ci mancherebbe.. benvenuta