Il mio amico è come una piacevole aurora dell'eterno amore di Dio.
E. Van Broeckhoven, da Diario dell'amicizia
giovedì 27 dicembre 2007
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"L'immagine di un infinito presente, o di un presente infinito: scrivere" (A.Brasioli)
3 commenti:
bè te l'ho detto che sono veloce! anche te volevi mettere le gru?? bè si ammetto che mi è venuto in mente dal pomeriggio da te!e steiner..mi ha così incuriosito il libro che mi hai fatto vedere che ho ricercato un pò..è ho scoperto che è l'autore di un saggio "Tolstoj o Dostoevskij" che ci ha consigliato Motta!e poi un sacco di altri interessanti, ho scoperto un mondo! quindi grazie...però mica ti ho impedito di mettere citazioni da vere presenze!!
Ho letto alcuni anni fa il libro del grande Broeckhoven ed a distanza di tantissimo tempo (per vari motivi) l'ho riletto.
Be', è ancora più bello e profondo di prima! Il suo cristianesimo dalla parte degli "ultimi", in questo caso degli operai è commovente ma mai mieloso.
Notevoli anche le sue riflessioni relative all'ambito mistico e filosofico.
Ciao e grazie per averlo ricordato!
è davvero un bel libro son contento che ci sia qualcuno in giro che l'abbia caro..
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