sabato 6 novembre 2010


A.Rublev, Cristo Salvatore



















Il Signore, quando attecchisce nell'intimo è come un fiore
assetato di caldo sole.
Vieni, dunque, o luce, dalle profondità dell'inesplicabile giorno
e pósati sulla mia riva.


Ardi, non troppo vicino al cielo
e non troppo lontano.
Ricordati, cuore, di quello sguardo
in cui ti attende tutta l'eternità.


Chìnati, cuore, chìnati, sulla riva,
annebbiata nella profondità degli occhi,
sul fiore inaccessibile,
su una delle rose.
 
Karol Wojtyła, dal Canto del Dio nascosto

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