lunedì 29 novembre 2010

Quel che resta della bacheca di Lista Aperta presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze a seguito dell'occupazione cominciata il 25-11-10. I cartelli bianchi sono a coprire le bestemmie.
Che cos'è la libertà, allora?
Distacco, assenza d'ansia o pensieri messi a fuoco?
Forse, piuttosto, è un senso d'essere abitato, senza violazione.
Sollevato, e pienamente presente
alla presenza del momento,
per vedere che tutto converge alla consapevolezza,
a una comprensione d'abitare che rende la realtà
palpabile, toccabile, potente e fisica
e pur sempre profondamente,
intrinsecamente metafisica,
essere inabitato senza occupazione,
chiamata o attenzione
e abile a dare, a prendere pienezza
delle cose che sono,
l'unità del reale,
Dio nel presente.

Quentin Dupont, La presenza nel momento

1 commento:

Ste ha detto...

Oggi hanno fatto manifestazione anche a milano. larga partecipazione da parte di studenti e professori (quindi lezioni saltate, ancora.) Alcune mie amiche sono andate, le persone più calme e buone del mondo. Hanno visto gente che tirava uova contro la sede della cattolica e petardi contro le finestre delle case, i proprietari indispettiti si son lamentati e hanno mandato a quel paese i primi ragazzi che si son ritrovati davanti (le mie amiche). Queste rispondono a tono, e si arrabbiano. niente di che in se, la cosa però che mi veniva in mente ascoltandole è solo che rabbia chiama rabbia, e queste occasioni sono dei catalizzatori.